23/02/18

Tar: in 350 riammessi alle prove per diventare agenti di polizia.

CORRIERE DELLA SERA

22 febbraio 2018 | 17:55


Tar: in 350 riammessi alle prove per diventare agenti di polizia.

Il concorso, già una volta annullato, era stato ribandito per compravendita della banca dati da cui attingere per le prove scritte e le schede consegnate ai candidati riportavano nome e cognome.

                                         (foto ANSA)
Il 21 febbraio sono state pubblicate le sentenze che hanno riammesso alle prove 350 aspiranti poliziotti. 
Dopo una lunga e travagliata battaglia, i giudici del Tar Lazio hanno messo la parola fine al caos che aveva coinvolto il concorso per 559 allievi agenti di polizia di stato, e dato giustizia ai candidati inizialmente rimasti fuori. 
Annullato due volte. Il concorso, già una volta annullato per compravendita della banca dati da cui attingere per le prove scritte, era stato ribandito e, ancora una volta, era stata utilizzata la medesima banca dati. 
Inoltre, le schede consegnate ai candidati riportavano nome e cognome, in violazione del principio dell’anonimato della prova che deve essere garantito in tutti i concorsi pubblici. Per questi motivi, erano fioccati centinaia di ricorsi. 
Le nuove prove «Una vittoria sofferta - hanno dichiarato gli avvocati Francesco Leone e Simona Fell che hanno seguito i ricorsi di gran parte dei concorsisti - ma che ci riempie di orgoglio proprio perché abbiamo creduto sin dall’inizio che molti dei candidati avessero subito un torto ». 
I circa 350 ricorrenti che, inizialmente non avevano superato la prova scritta - effettuata in violazione dell’anonimato e con una banca dati del tutto illegittima - adesso saranno convocati per effettuare le prove fisiche. 

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