La Polizia festeggia i suoi 167 anni. A Bari le celebrazioni nella città vecchia.
La cerimonia in piazza Odegitria. Il Questore Bisogno: «Inflessibili con chi delinque, vicini alla gente che ha bisogno di risposte».
MERCOLEDÌ 10 APRILE 2019
La Polizia di Stato celebra l'anniversario numero 167 dalla sua fondazione, con cerimonie organizzate da tutte le questure d'Italia.
A Bari la manifestazione si è svolta questa mattina in piazza Odegitria, nei pressi della cattedrale, alla presenza delle autorità istituzionali, civili, militari e religiose, del personale della Questura e degli uffici delle specialità, dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, nonché dei familiari delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere.
Prima dell'inizio della cerimonia, il Prefetto Marilisa Magno e il Questore Giuseppe Bisogno, alla presenza delle rappresentanze dell'Associazione Nazionale Polizia di Stato e dei familiari delle vittime, hanno reso gli onori ai caduti della Polizia di Stato con la deposizione di una corona d'alloro nei pressi del cippo commemorativo situato nel centro polifunzionale della Polizia di Stato.
A conclusione delle celebrazioni la consegna di medaglie, encomi e onorificenze agli agenti distintisi per azioni meritorie nella sala conferenze della cattedrale. Nel piazzale, invece, durante tutto lo svolgimento della celebrazione l'esposizione dei mezzi e degli equipaggi delle varie specialità della Polizia di Stato.
«Una cerimonia non formale, un momento per sentirci vicini alle nostre comunità - dice il neo questore di Bari Giuseppe Bisogno. Dobbiamo essere sempre più severi con i delinquenti e sempre più vicini alla gente chi ha bisogno di risposte alla paura e alle insicurezze. Questo il significato della festa, oltre a un modo per rinsaldare il nostro spirito di corpo. In nostro è un lavoro difficile, quindi serve un momento di unità profonda».
Pur astenendosi dal fare bilanci, dato il recentissimo arrivo a Bari, il questore Bisogno commenta così i dati che parlano di un calo della criminalità negli ultimi tre mesi nelle province di Bari e Bat: «Un buon segno, che spero venga percepito dalla gente - continua Bisogno. Non amo parlare di statistiche, che non dicono nulla a chi vive episodi di illegalità e inciviltà. Anche contro la maleducazione dobbiamo lavorare, facendo squadra come grande famiglia della Polizia per lavorare meglio insieme alle istituzioni dello Stato: il sindaco metropolitano e la magistratura. Mantenere alta l'armonia istituzionale, lo ritengo fondamentale».
Lo slogan di questa edizione della festa della polizia è #essercisempre: «Dobbiamo essere al servizio della gente - prosegue Bisogno. Non è retorica, ma è il significato del nostro essere. Non possiamo limitarci alla lotta al crimine ma abbiamo il dovere di intervenire a ogni segnalazione del cittadino, con un'attenzione particolare alle fasce deboli: minori e anziani hanno bisogno di noi», conclude il questore.
A Bari la manifestazione si è svolta questa mattina in piazza Odegitria, nei pressi della cattedrale, alla presenza delle autorità istituzionali, civili, militari e religiose, del personale della Questura e degli uffici delle specialità, dell'Associazione Nazionale della Polizia di Stato, nonché dei familiari delle vittime del terrorismo, della criminalità organizzata e del dovere.
A conclusione delle celebrazioni la consegna di medaglie, encomi e onorificenze agli agenti distintisi per azioni meritorie nella sala conferenze della cattedrale. Nel piazzale, invece, durante tutto lo svolgimento della celebrazione l'esposizione dei mezzi e degli equipaggi delle varie specialità della Polizia di Stato.
«Una cerimonia non formale, un momento per sentirci vicini alle nostre comunità - dice il neo questore di Bari Giuseppe Bisogno. Dobbiamo essere sempre più severi con i delinquenti e sempre più vicini alla gente chi ha bisogno di risposte alla paura e alle insicurezze. Questo il significato della festa, oltre a un modo per rinsaldare il nostro spirito di corpo. In nostro è un lavoro difficile, quindi serve un momento di unità profonda».
Pur astenendosi dal fare bilanci, dato il recentissimo arrivo a Bari, il questore Bisogno commenta così i dati che parlano di un calo della criminalità negli ultimi tre mesi nelle province di Bari e Bat: «Un buon segno, che spero venga percepito dalla gente - continua Bisogno. Non amo parlare di statistiche, che non dicono nulla a chi vive episodi di illegalità e inciviltà. Anche contro la maleducazione dobbiamo lavorare, facendo squadra come grande famiglia della Polizia per lavorare meglio insieme alle istituzioni dello Stato: il sindaco metropolitano e la magistratura. Mantenere alta l'armonia istituzionale, lo ritengo fondamentale».
Lo slogan di questa edizione della festa della polizia è #essercisempre: «Dobbiamo essere al servizio della gente - prosegue Bisogno. Non è retorica, ma è il significato del nostro essere. Non possiamo limitarci alla lotta al crimine ma abbiamo il dovere di intervenire a ogni segnalazione del cittadino, con un'attenzione particolare alle fasce deboli: minori e anziani hanno bisogno di noi», conclude il questore.
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